Toigo: Ticket anche sulle montagne? Invece di andare avanti si torna indietro

“Invece di andare avanti si torna indietro. Con la promozione dei ticket sembra di tornare ad una sorta di dogana. Invece di unire, dividiamo i territori. Prima Venezia ed ora si parla addirittura di estendere questa idea della tassa d’ingresso anche nelle nostre montagne, dove vivo anch’io, in particolare, nella zona delle Dolomiti Unesco. Non condivido questa proposta: come mi ero espresso sfavorevole per la città più bella del mondo, mi esprimo nuovamente contrario per le nostre Dolomiti. Comprendo che in alcuni momenti dell’anno questa parte del territorio venga presa d’assalto da visitatori mordi e fuggi e da turisti e che crei disagi ai residenti e crei difficoltà nella gestione in generale. Però questa situazione deve spronarci a trovare soluzioni di apertura e non, per così dire, di chiusura. La mia opinione è quella che bisognerebbe innanzitutto rivedere le nostre infrastrutture e la viabilità: argomento su cui sono intervenuto più volte. E’ surreale solo pensare che ancora oggi si percorre su ferro Calalzo-Padova in oltre 3 ore di viaggio su cui, peraltro recentemente, hanno gravato mesi di fermo per lavori vari ed è ancora una tratta sospesa. Troppo lungo il viaggio anche per Calalzo-Venezia, altre 3 ore. Solo questo ci deve far comprendere che siamo tagliati fuori dal mondo e non va bene. Se venisse presa in mano questa situazione già avremmo risolto gran parte dei problemi di coda, di intasamento per l’eccessivo traffico che si vive ad esempio in alcuni momenti estivi ed invernali. Lavorare di più sulla programmazione urbanistica che comprenda aree di sosta e di parcheggio, sempre disegnate con un’idea di sostenibilità. Si lavora per le Olimpiadi Milano-Cortina del 2026 con investimenti ed il sacrificio di pezzi della nostra terra: il tutto per far conoscere al mondo intero le nostre Dolomiti e mettiamo il ticket? Piuttosto impegniamoci di più a sensibilizzare al rispetto chi sceglie il nostro territorio. La Uil Veneto c’è ed è sempre aperta al confronto ed alla condivisione”.  

Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto