Lavoratori in nero e irregolari nel trevigiano. La dura condanna di Uil Veneto.

“Grazie al prezioso lavoro della Guardia di Finanza sono stati individuati lavoratori in nero e irregolari nel trevigiano. I controlli hanno interessato in particolare attività commerciali che operano nel settore dei bar e della ristorazione. E’ disarmante e sconcertante come di fronte ad una realtà lavorativa che ci dimostra che, dove viene meno la legalità viene meno anche la sicurezza, si continui comunque a perseguire una direzione sbagliata. Come Uil Veneto lavoriamo costantemente sulla sensibilizzazione alla cultura della sicurezza e della vita, alla formazione, condannando senza se e senza ma ogni forma di irregolarità che toglie diritti a chi lavora e può anche togliergli la vita. Auspichiamo sempre nella piena sinergia con le istituzioni, gli organismi datoriali e i cittadini per debellare una volta per tutte una situazione che toglie speranza alle generazioni future. Domani, primo maggio, si festeggiano tutti i lavoratori ma anche tutte quelle persone che oggi hanno dei diritti perché in passato qualcuno ha lottato per loro, senza arrendersi”. Lo hanno detto Roberto Toigo (segretario generale della Uil Veneto) e Gian Luca Fraioli (coordinatore Uil Veneto Treviso).