1° maggio: Festa dei lavoratori e delle lavoratrici. In piazza a Monfalcone (Gorizia) con Bombardieri. Toigo: E’ anche la festa di tutte le persone e dei diritti acquisiti con tante battaglie.

“Il primo maggio è la Festa del Lavoro o meglio la Festa dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche la Festa dei diritti di tutte le persone. Questa giornata diventa un momento per fermarsi e ricordare tutte quelle battaglie che si sono fatte in passato per acquisire quei diritti che vanno difesi oggi più che mai proprio per evitare il rischio di tornare indietro. Dove le persone che lavoravano non avevano età, non avevano orari, non avevano riposo, non potevano ammalarsi, non potevano difendersi in alcun modo. Addirittura prima dell’epoca Giolittiana, chi si organizzava in movimenti sindacali rischiava la pena di morte. Sembrano trascorsi secoli e secoli, ma non è così e lo spauracchio dell’epoca buia priva di diritti e amica di chi teme e odia il “diverso” è dietro l’angolo. Questa giornata, pertanto, deve essere anche l’occasione per ricordare valori importanti di civiltà come l’inclusione ed il rispetto reciproco. Il “diverso” per genere, per religione, perché disabile oppure omosessuale, non deve assolutamente essere paragonato ad una persona meno importante tanto da spingerci a pensare che dovrebbe cambiare per omologarsi a noi, ai cosiddetti “normali”. La diversità è un dono, è una ricchezza e grazie proprio all’inclusione possiamo goderne tutti quanti. Ricordo le parole di Papa Francesco che ieri era a Venezia e, durante l’omelia, a cui abbiamo partecipato anche noi di Uil Veneto in presenza, ha detto qualcosa che mi ha colpito profondamente e che riporto qui e cioè che bisogna pregare anche per lui in quanto anche il suo è un lavoro difficile da svolgere. Ecco: preghiamo e riflettiamo e cerchiamo di essere umili mentre siamo impegnati in tutto ciò. In questo modo non saremo nemici del vicino, ma amici, ci aiuteremo, ci sosterremo nella quotidianità e nelle battaglie future e così i nostri ragazzi potranno vivere in quella società giusta per cui la Uil Veneto sta lavorando”.

Lo ha detto Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, per evidenziare anche quest’anno l’importanza di questa data in cui una delegazione di circa 500 veneti della Uil saranno in piazza della Repubblica  a Monfalcone (Gorizia), alle 10.00, insieme al segretario generale Bombardieri e alle altre sigle sindacali.