Domenica 28 aprile sbarca per la prima volta a Venezia Papa Francesco e in questa stessa data celebriamo la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul lavoro.

“Domenica prossima, 28 aprile, sarà una giornata importante da ricordare per due motivi: sbarcherà per la prima volta Papa Francesco in Veneto e, in particolare, a Venezia dove saremo presenti anche noi della Uil Veneto e si celebrerà la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul lavoro. Nel 2023, nella nostra regione, si sono registrati circa 70mila infortuni sul lavoro contando anche quelli in itinere. Vale a dire che c’è stato un incidente ogni 7 minuti e mezzo. Sono numeri enormi che ci devono far riflettere e ci devono spingere a non mollare mai sul tema della formazione, della prevenzione e della sensibilizzazione alla cultura della sicurezza e quindi della vita. Quest’ultima parola ci ricollega all’arrivo del Papa che non si è mai tirato indietro anche sul tema del lavoro. Proprio sugli incidenti ha detto “che sono una calamità e un’ingiustizia” ed ha ragione, noi la pensiamo come lui e lo ringraziamo per la sua preziosa attenzione e per la sensibilità che dimostra ogni giorno, ogni istante per i più fragili, tra cui quei lavoratori e lavoratrici poco o per nulla tutelati. Gli incidenti sul lavoro vanno fermati, vanno condannati. Proviamo sdegno di fronte a tutti i caduti sul lavoro: nessuno dovrebbe morire lavorando, nessun figlio, nessuna moglie, nessun padre dovrebbe perdere il proprio caro per lavoro. La Uil Veneto continua il suo impegno: a breve presenterà un documento di ricerca a 360 gradi sul mondo del lavoro e ospiterà un’altra volta il segretario nazionale Bombardieri per l’inaugurazione nella sede regionale di un’opera commemorativa sui morti sul lavoro. Perché noi siamo per Zero Morti sul Lavoro, una campagna tutta Uil che continueremo con dedizione e abnegazione a portare avanti”. Lo ha dichiarato Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.