“I resoconti di stampa – dichiara il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo – sul voto del Consiglio Regionale che dà il via libera alla legge sugli Ambiti Territoriali Sociali dipingono un apprezzamento pressocché unanime sul testo licenziato da Palazzo Ferro Fini. Tutte le parti politiche si intestano modifiche e miglioramenti sull’uno o sull’altro punto. Potremmo unirci anche noi a questo coro, sulla scorta delle osservazioni che avevamo presentato ancora nel maggio 2023.
Ma preferiamo dare atto all’assessore Manuela Lanzarin e alla sua struttura, oltre che a tutto il Consiglio Regionale, di essere riuscita a condurre in porto una partita complicata. Il frutto della mediazione e dell’accoglimento delle osservazioni giunte da più parti dimostra senza dubbio la volontà di arrivare ad un testo che fosse il più condiviso possibile.
Con il passaggio di tutte le competenze sociali ai Comuni, aggregati negli ATS, cambia il panorama dell’offerta nella nostra regione. La sfida sarà quella di non disperdere l’integrazione tra sociale e sanitario che ha caratterizzato il Veneto negli ultimi vent’anni, sancito addirittura nel nome delle aziende: Ulss, unità locali “socio-sanitarie” e di garantire la sicurezza e la serenità dei lavoratori. Con una popolazione che invecchia, con sacche di disagio sociale (e in alcuni casi di povertà) che purtroppo si affacciano anche nel ricco Nordest, il buon funzionamento degli ATS è cruciale. Bene dunque la fase di monitoraggio, cui non mancheremo di dare il nostro apporto: accompagneremo, per quanto di nostra competenza, questo percorso, per arrivare a garantire per arrivare a garantire al personale impiegato e alle persone in generale un Veneto più giusto”.