“Da un’agenzia stampa apprendiamo ora che l’uomo, vittima dell’incidente sul lavoro nel veronese, non era dipendente dell’azienda, ma un autista olandese che è stato schiacciato da alcune lastre di marmo mentre le stava caricando per trasportarle in Olanda. Siamo pertanto vicini alla famiglia della vittima e chiediamo chiarezza su quanto accaduto. Rimane sempre la posizione della Uil a livello nazionale che invita ad istituire il reato di omicidio sul lavoro. Quando parliamo di lavoratori, parliamo di uomini e donne che perdono la vita mentre stavano lavorando, che hanno salutato la famiglia la mattina e che quella medesima famiglia non potrà più riabbracciarli. Basta vittime: il lavoro deve dare sicurezza e serenità. Il lavoro deve essere sinonimo di vita e non di morte”. Lo hanno dichiarato Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto e Giuseppe Bozzini, coordinatore Uil Veneto Verona.