Morte sul lavoro nel vicentino. Uil Veneto: chi lavora deve essere al sicuro e deve tornare sano e salvo a casa finito il proprio turno

“Sono senza parole: oggi è morto un altro operaio mentre stava lavorando. E’ successo questa mattina nell’azienda HA Italia che si trova nella zona industriale di Vicenza. Dalle prime ricostruzioni dell’incidente parrebbe che l’operaio, che lavorava per una ditta esterna, sia caduto da una quindicina di metri. Prima di tutto come sindacato esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia della vittima, in secondo luogo chiediamo che venga fatta chiarezza sull’ennesimo incidente gravissimo sul lavoro che è costato la vita ad una persona. In Veneto, dall’inizio dell’anno, abbiamo sfiorato gli 80 morti sul lavoro: è una situazione che non può più andare avanti così. La Uil nazionale, addirittura su questa “partita” non fa sconti ed ha chiesto di istituire il reato di omicidio sul lavoro: chi lavora deve sentirsi ed essere al sicuro, deve poter tornare sano e salvo a casa finito il proprio turno di lavoro”. Lo dice Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto, dopo aver appreso la notizia della morte sul lavoro nel vicentino.