“Mandiamo in pensione il precariato!”. È il titolo dell’iniziativa della Uil in corso a Napoli. Al centro le storie e le testimonianze di alcuni precari, in rappresentanza di una generazione che ha poche speranze di un lavoro stabile nel futuro. “Ci impegniamo ogni giorno per dare finalmente prospettive diverse a una generazione scoraggiata, restituendo dignità al lavoro! Per questo siamo a Napoli a far sentire la nostra voce, per fare proposte, per dire basta alla precarietà!”. “È una questione – commenta il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toìgo – che seppure con numeri diversi rispetto ad altre zone del Paese, interessa anche la nostra regione. Penso per esempio ai lavoratori dei settori commercio, turismo e ricettività, molto diffusi in Veneto. O alla cosiddetta fuga dei cervelli, con i nostri giovani costretti a emigrare per non restare precari a vita. È una sfida che la Uil intende portare avanti con determinazione”.