Dopo qualche giorno di sofferenza, è morto un operaio 25enne, schiacciato lo scorso 16 giugno da una trave di acciaio da undici tonnellate, mentre era al lavoro nello stabilimento di Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, a Valeggio sul Mincio, nel Veronese. «Riportare queste notizie sui nostri siti, sui social e su tutti gli strumenti che utilizziamo per comunicare – spiega il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo – per noi è molto triste. Ma è un dovere che sentiamo: oltre all’impegno con le istituzioni e le parti datoriali per contrastare gli infortuni sul lavoro, vogliamo ricordare le vittime, essere vicini alle famiglie e ai colleghi, e soprattutto sensibilizzare l’opinione pubblica e tutte le parti in causa. Ogni incidente deve diventare un monito e uno sprone a fare sempre di più per frenare questa drammatica sequenza di morti».