Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Mi chiamo Sara (nome di fantasia) e sono, da venerdì 18 novembre, una vostra iscritta alla Uil.

Avevo semplicemente desiderio di comunicarvi che sono molto felice che esista nella vostra sede un servizio dedicato di ascolto, contro chi discrimina i lavoratori e pronto ad intervenire a tutela del rispetto dei principi di parità nell’ambito lavorativo, ma soprattutto, quando chi subisce questo è una donna.

La responsabile del centro di ascolto è stata quella persona capace di comprendere il mio stato d’animo, con la quale ho analizzato quanto mi fosse successo, e mi ha fatto prendere consapevolezza della gravità.

Il suo intervento ha avuto un peso determinante a far sì, che la mia azienda intervenisse tempestivamente dopo tre giorni, comunicandomi il licenziamento di quella persona che nei miei confronti aveva abusato del suo potere.

Auguro a tutte le donne di avere sempre il coraggio di denunciare atti ingiusti e di incontrare persone qualificate come ho incontrato io allo sportello mobbing.

«Questo è l’ultimo di tanti messaggi – dichiara il segretario generale Roberto Toigo – che abbiamo ricevuto dalle donne che si rivolgono ormai da un anno ai nostri centri di ascolto Mobbing & Stalking. Un servizio che ci qualifica e che ci distingue, e che vogliamo rilanciare in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne».

La UIL è, da sempre, impegnata contro la violenza sulle donne. Qualunque tipo di violenza. I numeri, contenuti in uno studio della Uil nazionale, dimostrano la drammaticità della situazione: fino al 15 novembre ci sono stati 76 femminicidi e 12 figlicidi: 88 delitti in famiglia.

Ecco perché lavorare sulla prevenzione significa molte cose: dare alle donne la forza di allontanarsi e denunciare ai primissimi segnali di atteggiamento abusante o violento; lavorare per la formazione e la specializzazione degli operatori, sulla violenza di genere e per la rimozione di pregiudizi e stereotipi; agire, in ogni modo e con ogni strumento a disposizione, sulla coscienza collettiva.

«Con le responsabili dei centri di ascolto Mobbing e Stalking, con gli avvocati e gli psicologi di supporto, abbiamo creato una rete di protezione. Spesso ci rendiamo conto che sopperisce alle mancanze del servizio pubblico su queste tematiche. Il nostro servizio può essere richiesto anche attraverso la App Uil Veneto: si può chiedere aiuto in modo diretto e sicuro. Si può chiedere di essere ricontattati nei momenti in cui non sussistono motivi di pericolo. Ci siamo, ci saremo sempre. Non solo nella giornata del 25 novembre – conclude Toigo – ma nella quotidianità della nostra azione e del nostro lavoro, nelle aziende, nei territori e nella società».