Morti sul lavoro, Verona piange due vittime

«Due incidenti sul lavoro, oggi, in Veneto, altri due nel resto d’Italia. E’ una giornata tragica per il nostro Paese, il modo peggiore per ricordarci che non possiamo abbassare la guardia per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro». Roberto Toigo, segretario generale di UIL Veneto, commenta così le notizie sugli incidenti che hanno provocato le vittime di oggi. «In Veneto piangiamo un morto a Fumane e uno a Legnago, entrambi nel Veronese. Non è passato neanche un mese dalla grande assemblea di Vicenza sulla sicurezza sul lavoro e il richiamo di quel giorno è il medesimo: serve avviare e cofinanziare una campagna straordinaria di formazione congiunta delle lavoratrici e dei lavoratori, a tutti i livelli di mansione e responsabilità, come dei dirigenti e dei datori di lavoro, a partire dalle aziende dei settori a più alta esposizione di infortuni. E serve inoltre definire un impiego chiaro e preciso delle risorse economiche (ad oggi 7,5 milioni di euro: quelli previsti e provenienti dai fondi delle sanzioni), che devono diventare strutturali e non rimanere più connesse al mero pagamento delle sanzioni. Ci uniamo al dolore delle famiglie e dei colleghi delle vittime di oggi – conclude Toigo – e chiediamo a tutte le parti in causa un salto di qualità e il massimo impegno nell’applicazione del Piano per la sicurezza sul lavoro».