Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di pace

L’aggressione militare russa in Ucraina sta mettendo a rischio la vita, il benessere e la sicurezza di milioni di persone. Vanno fermate immediatamente le ostilità, garantendo la protezione umanitaria dei civili. Cgil, Cisl e Uil del Veneto esprimono solidarietà al popolo e ai lavoratori dell’Ucraina e ritengono indispensabile attivare tutti i canali politici e diplomatici in sede europea e in sede Onu. Il ripudio della guerra deve essere la priorità dell’agenda politica italiana e mondiale. L’Unione europea è chiamata ad agire nel solco dei suoi principi costitutivi a difesa della pace e della democrazia. Cgil Cisl e Uil del Veneto aderiscono alle tante iniziative contro il conflitto che, in queste ore, si stanno preparando nelle principali città della regione per sabato 26 febbraio, giorno in cui a Roma, in piazza Santi Apostoli, la Rete italiana Pace e Disarmo ha organizzato una manifestazione nazionale per la pace.