La UIL Veneto, insieme a Regione Veneto, Confcommercio Veneto, Confapi Veneto, CNA Veneto/CNA FITA, Confartigianato Veneto, Legacoop Veneto, Confcooperative Veneto, Fai Trasportatori, CGIL del Veneto e CISL del Veneto ha siglato ieri il Protocollo per il superamento delle criticità della filiera della logistica.
È un protocollo che avrà immediata operatività tecnica. A breve verrà costituito un comitato per la definizione delle priorità degli interventi, a partire da una capacità di lettura delle criticità ancor più puntuale.
Il protocollo rappresenta il risultato di un lungo lavoro, di oltre due anni, gestito dall’Unità di Crisi della Regione con le parti sociali.
«E’ un protocollo – commenta il segretario regionale Brunero Zacchei, che ha seguito per UIL Veneto l’iter approvativo fin dalla nascita – che interviene su un settore indispensabile per la ripartenza della nostra regione, che è premiante per chi opera nella legalità e che cerca di frenare fenomeni di caporalato e di sfruttamento».
«Anche per questo – aggiunge il segretario generale di UIL Veneto Roberto Toigo – abbiamo organizzato un convegno, che si svolgerà venerdì 29 ottobre a Mestre, sulla logistica: crediamo nelle potenzialità del settore e siamo consapevoli delle criticità esistenti. Tenere vivo l’interesse e non fermarsi alle mere dichiarazioni di intenti è il nostro obiettivo. Non posso non notare – conclude Toigo – la mancanza della firma di Confindustria in calce al protocollo: si tratta di un’assenza grave, di cui i dirigenti veneti dovranno assumersi la responsabilità. Stiamo agganciando una parvenza di ripresa, che pero va governata e accompagnata, perché non resti effimera. In una fase così delicata, come è quella dell’uscita dalla crisi post-pandemia, non possiamo permetterci personalismi ed egoismi».
