Mobbing e Stalking, a fine mese attivi gli sportelli della Uil Veneto

Ascolto, preparazione, accompagnamento, assistenza… Sono tante le cose che faranno i responsabili del Servizio Mobbing e Stalking della UIL Veneto. Oggi, a Mestre, si è svolta la riunione operativa che dà il via al servizio. Erano presenti la responsabile nazionale Alessandra Menelao, il segretario generale di UIL Veneto Roberto Toigo, la segretaria regionale delegata Lorenza Cervellin, l’esperto privacy della UIL Veneto Andrea Favretto e soprattutto i sette responsabili che da qui a fine mese renderanno attivo il servizio in ogni provincia: Sonia Bridda (Belluno), Paola Pomarico (Padova), Simonetta Varagnolo (Rovigo), Diego Gorlin (Treviso), Emanuela Detti (Venezia), Aurelia Onila (Verona) e Carola Paggin (Vicenza).

«Mobbing e stalking sono problematiche serie e attuali – ha spiegato Toigo – che purtroppo hanno avuto una recrudescenza durante e dopo il lockdown. Il ruolo del sindacato non è solo quello di tutelare il lavoro, ma anche di fare in modo che esso si svolga in maniera rispettosa e serena. Il nostro impegno sarà però esteso a tutte le persone, perché certi fenomeni si verificano anche nella sfera familiare. I sette referenti UIL che abbiamo scelto come responsabili hanno già una sensibilità su questi argomenti: adesso struttureremo il servizio in modo più organico, in accordo con l’ufficio nazionale. Stiamo completando la sottoscrizione di convenzioni con psicologi e avvocati sul territorio per affrontare da tutti i punti di vista le vicende. Tra pochi giorni, sul sito di UIL Veneto, pubblicheremo tutti i contatti e le modalità di accesso al servizio».

«Sono felice che il servizio parta anche in tutte e sette le province del Veneto», – ha aggiunto Alessandra Menelao. «I nuovi responsabili mi hanno trasmesso senso di responsabilità e passione per il compito che li attende. Da parte della struttura nazionale ci sarà tutto il supporto necessario perché anche qui si possa offrire un servizio così importante alle persone».