«I tempi dei tavoli non coincidono con quelli della vita quotidiana: ogni giorno che passa rischiamo di contare ancora vittime sul lavoro. E’ una emergenza e come tale va affrontata».
Roberto Toigo, segretario generale di UIL Veneto, commenta così i fatti delle ultime ore (accaduti a Santa Giustina in Colle, Selvazzano e Cadoneghe).
«E’ trascorso poco più di un mese dalla grande manifestazione del 20 luglio scorso, a Vicenza, intitolata “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”, ma neanche la pausa estiva è servita per invertire la tendenza. Solo oggi ci sono stati tre gravi incidenti, di cui uno mortale, in Veneto. Non è possibile continuare così, occorre intervenire immediatamente».
«Su pressione dei sindacati – ricorda Toigo – la Regione Veneto ha riconvocato il tavolo per la sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di aggiornare il piano sottoscritto nel 2018. Ma i tempi dei tavoli non coincidono con quelli della vita quotidiana: ogni giorno che passa rischiamo di contare ancora vittime sul lavoro. L’obiettivo finale è di creare una cultura della sicurezza e della prevenzione, ma fino ad allora non possiamo prescindere dalla cultura del controllo. Ecco perché ci vogliono mezzi e personale. E’ una emergenza e come tale va affrontata. Uil Veneto, insieme agli altri sindacati, è pronta a fare la propria parte: ma occorre che tutti gli attori in causa, dalle istituzioni alle associazioni datoriali, si assumano le proprie responsabilità».
(Immagine tratta dall’home page del Gazzettino)