È bastato che la morsa della pandemia allentasse lievemente la sua presa e consentisse di riprendere in modo più regolare tutte le attività lavorative, con i ritmi e i carichi di lavoro di sempre, che il dramma delle morti sul lavoro, per cause altre dal COVID-19, si riproponesse nella drammatica ‘ordinaria’ frequenza.
Va quindi alzata l’attenzione sulle misure di prevenzione e protezione e sul rispetto della normativa perché un lavoratore, una lavoratrice che esce di casa per andare a lavorare ha il diritto di tornarci, la vita delle persone deve essere un valore collettivo superiore al profitto.
UIL Veneto ha predisposto un opuscolo sulle “Distanze di sicurezza zone pericolose arti superiori e inferiori”, destinato a Rls, Rlst, Rsu e Rsa: il primo passo per puntare sulla sicurezza infatti è la formazione e la prevenzione.