Dieci punti per la ripartenza del Veneto

Promessa mantenuta: al termine del Consiglio Confederale Regionale della Uil Veneto dell’11 febbraio scorso, il segretario generale Roberto Toigo aveva dichiarato: Struttureremo le nostre proposte in un documento, che diventerà il nostro biglietto da visita nei confronti con la Regione, gli Enti Locali, le Prefetture, le Associazioni datoriali, le altre parti sociali».

Partendo dalla piattaforma “Ripartiamo da Salute e Lavoro” sviluppata dalla Uil nazionale confederale, Uil Veneto ha predisposto, discusso ed elaborato con tutte le Categorie regionali il “Piano Programmatico Uil Veneto – dieci punti per la ripartenza della nostra regione”.

«Ringrazio tutti per gli utilissimi contributi che hanno portato a questa sintesi, che diventa il nostro biglietto da visita in ogni riunione, assemblea e incontro nei quali saremo presenti: i dieci punti dovranno diventare le nostre linee guida per portare il Veneto fuori dalla crisi».

Dai rapporti con la Regione Veneto e con le altre associazioni al diritto alla salute, dalla scuola e formazione alla transizione digitale e a quella ecologica, dalle politiche attive sul lavoro al turismo, passando per l’edilizia e i trasporti, il documento focalizza le priorità individuate da Uil Veneto (anche al di là delle risorse che arriveranno con il Recovery Plan).

«Il Veneto – conclude Toigo – ben prima del Covid, stava vivendo una crisi del comparto industriale e artigianale. Con la pandemia anche il turismo ha visto una contrazione significativa e forti perdite. Il rischio è di vedere una regione in grosse difficoltà. Ci vuole il coraggio di progettare il futuro, di programmare a lungo termine. Questo è il nostro contributo».

Piano Programmatico Uil Veneto – Dieci punti per la ripartenza della nostra regione